Circa 10 mesi fa, mio padre decide di aprire una Fanpage per un’azienda per cui lavora e chiede a me ed a mio fratello Nicola, come procedere per farsi spazio nel grande calderone dei Social media.
Trattandosi di un’azienda molto particolare, che offre piani pensionistici in oro, l’impresa è ardua, ma comunque poteva starci un “posizionamento” in facebook e così, dopo aver creato la pagina, iniziamo la campagna pubblicitaria….
Ora non ricordo esattamente il budget a quanto ammontasse, ma da lì a poco, i fan arrivano a circa 400. L’azione di mio padre poi, trattandosi anche di un’offerta di lavoro, è stata quella di cercare di comunicare con queste persone che hanno cliccato il “Mi piace” sulla pagina, ma con risultati disastrosi: le persone contattate dichiarano di non aver fatto i like, oppure, di non utilizzare facebook da molto tempo, in alcuni casi anche sei/sette mesi.
Il dubbio misto rabbia erano palpabili nell’aria, ma io, quasi come fosse un’amico da proteggere, sostenevo l’impossibilità che Facebook potesse fare una cosa del genere, perché si sarebbe trattato di una vera e propria truffa.
Diciamo la verità, ero talmente convinto che non poteva essere così, che non incrociai nemmeno i dati e non chiesi mai un report a mio padre dell’andamento degli annunci.
Passano i mesi, ma qualcosa non torna anche nei miei annunci, clic, impression e fan non mi convincono e poi, dopo distrazioni varie di finti follower e finti fan, leggo un post che comincia a chiudere un cerchio che prima non era completo, ovvero questo di Luca Perugini.
Quello che posso dire è che sto verificando tutti i report ed incrociando alcuni dati significativi, poi darò un verdetto.