Le imprese con un numero di addetti fino 10 ed un fatturato annuo fino a 2 milioni di Euro sono le cosidette PMI, ovvero piccole medie imprese.
Esistono oltre 4.100.000, ovvero il 95% di tutte le imprese in Italia; il 93,2% di tutte le imprese nell’U.E. a 19 (circa 18 milioni).
Coprono il 47% della totale occupazione privata, non agricola, in Italia; il 39% nell’Unione Europea (UE 19); l’11% negli Stati Uniti.
Il loro trend è in aumento assoluto nell’ultimo decennio; l’Italia detiene il record europeo della loro densità (sono gli “embrioni” dell’intero sistema imprenditoriale).
11.615 piccole e medie imprese sono fallite nel 2011 (uno sterminio epocale) secondo la CGIA di Mestre.
Queste prime righe sono state tratte da http://www.microimprese.eu- Ora i numeri sono aggiornati al 2011, ma quello che mi chiedo in questi giorni è se abbiamo imparato ad usare il Web!
Giorni di grande trambusto, dove si leggono post su varie correnti di pensiero, chi pro, chi contro i social media. Aziende che non utilizzano queste fonti, aziende che ne fanno il canale principale, mi chiedo perché MAI, in un’ Italia fatta di prodotti, design, artigianato e turismo, non sappiamo esportare come si deve la nostra pura arte creativa.
Siamo tutti improvvisamente GURU che parlano di engangement e brand awarness, di web strategist, seo, sem, ma non abbiamo ancora imparato che dobbiamo esportare i nostri prodotti in maniera strategica verso paesi che hanno potere d’acquisto e possono far ripartire la nostra economia.
Siamo abituati a vedere solo grandi Brand, ma capiamoci per i più sono MARCHI-PRODOTTI!
Smettiamola con questo inglesismo che fa sentire i titolari di queste piccole medie imprese ignoranti, perché spesso si sono fatti da soli e hanno per le mani una licenza media. Usiamo un linguaggio adeguato, facciamogli capire che con una giusta strategia, che può variare in base a quello che è il loro prodotto, qualsiasi, e dico, qualsiasi cosa, può esser venduta.
Un giorno, tanti anni fa, mi ricordo di un’articolo che parlava di un Signore di Los Angeles che attraverso Ebay ha venduto la macchinina di Barbie della figlia ormai più che adulta alla cifra di 12.000$ ed esclamò: “da quel giorno ho amato EBAY”.
Loro non se ne sarebbero fatti nulla di quel giocattolo, ma per una persona, dall’altra parte del mondo, era il pezzo che mancava alla sua collezione e pagò a peso d’oro per averla.
Smettiamo di pensare che siamo troppo piccoli per poterlo fare, ognuno di noi può essere un venditore, ognuno di noi può in pochi minuti mettere qualcosa in vendita sul web e comunicarlo AL MONDO.
Possiamo farci conoscere attraverso i Social Media, possiamo raggiungere fasce di pubblico enormi con poco investimento, perché è così, non è vero che costa molto la pubblicità sulla creatura di Zuckerberg, bisogna anche capire però che tu non puoi pretendere di vendere un divano, un’auto o cosa, ma che facebook, facendo un’esempio chiaro a tutti, sono le tue manchettes quotidiane sul giornale, il tuo punto di partenza non di arrivo, il dialogo con i tuoi clienti, nuovi, vecchi, futuri.
La gente preferisce ancora il tuo sito web, o meglio, le persone preferiscono sempre più mCommerce ed acquistare on line.
Avete un sito web?
Avete un semplice e sopratutto facile form di richiesta?
Avete Social, sito, e commerce integrati ?
Fate delle newsletter?
Avete anche solo una semplice pagina web (landing page) con il vostro prodotto?
Fate i social network e magari non avete nulla dove l’utente può effettivamente visionare i vostri prodotti e fare un’ordine?
Oppure avete un sito internet fantastico, completo di galleria fotografica ma talmente machiavellico e arcaico che la gente non riesce nemmeno a contattarvi?
Oppure il vostro e commerce ha un carrello della spesa che si perde, ritorna, rientra, e poi al momento di concludere l’acquisto è privo dei fondamentali metodi di pagamento o moduli da compilare che fa scappare a gambe levate anche il più calmo e diplomatico utente?
Avete mai pensato a dei video Marketing dove spiegate il vostro prodotto, la vostra lavorazione?
Quanto costano?
Meno di quello che pensate ed i risultati vi assicuro, non io, ma anche grandi esperti del settore come Filppo Toso di Creative Park, sono eccellenti.
Sappiamo produrre pezzi unici, su misura, abbiamo la capacità di ricercare e creare il design migliore al mondo, abbiamo un’Italia che può vivere veramente sul turismo ed abbiamo un sito ufficiale costato milioni di euro che è inutile! Per rinfrescarvi la memoria leggete questo: il caso italia .
Perché pensi che sei troppo piccolo per provarci? PROVACI, PROVIAMOCI !