Insomma il "vizietto" non lo perdono

Succedeva tempo fa, vuoi per necessità, vuoi per “ignoranza”, che attività più o meno piccole, ma anche più o meno grandi, aprissero una pagina aziendale su Facebook attraverso un profilo personale.
Tempo ne è passato da quanto Facebook ha spopolato in Italia, i signori di Palo Alto hanno anche pensato ad un applicazione che trasferisce il profilo personale a fanpage, mantenendo tutti i contatti, ma perdendo i contenuti…Ma il “vizietto” non lo perdono in tanti…per non parlare poi di # usati come fossero dei pali per tenere in piedi le frasi…

Succede spesso, ancora oggi, che diverse fanpage abbiamo al seguito un profilo personale usato come “specchietto per le allodole”:

“Ma poi come faccio a fare gli inviti agli eventi?
“Ma poi come faccio a richiedere l’amicizia e portarli alla mia fanpage?”

Queste le risposte ad una domanda tanto semplice: “Ma perché non utilizzi le Fanpage?”
Vi sono agenzie, adirittura, che dopo aver letteralmente “rapinato” i  loro clienti (prezzi fuori da ogni logica) per la “creazione” dei canali Social network, fanno una “formazione” per una “corretta” gestione.
La corretta gestione, spesso, viene insegnata in maniera del tutto errata, impartendo trucchetti che si allontano molto dall’essere professionali, come ad esempio, creare un doppio profilo con lo stesso nome, uno Fanpage, l’altro “personale”, ed insegnare loro ad agire nella maniera più sbagliata in assoluto.
Fatto salvo che Facebook non è l’unico social network da insegnare alle aziende, la politicy è molto chiara su questo, infatti sono molto gli “errori” che si commettono stando alle regole di Facebook, io stesso ne ho commessi e ne commetterò ancora sicuramente, ma sto valutando attentamente queste direttive, perché Zuckerberg promette di dare battaglia.
 

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